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Valentino Bompiani

Dialoghi a distanza

Collana: Storia e culture del libro. Documenta
Anno: 2023
Nr. Pagine: 216
Isbn: 9791259970008

Valentino Bompiani fu raffinato scrittore egli stesso, ed è ripubblicando la sua bellissima e mai ristampata ‘trilogia autobiografica’ – Via privata, Il mestiere dell’editore, e Dialoghi a distanza – che Ronzani aggiunge, con orgoglio e dedizione, un autore così speciale al suo progetto culturale.

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Fra gli anniversari che Ronzani Editore intende celebrare degnamente nel 2022, c’è senz’altro il trentennale della morte di Valentino Bompiani, editore dalla complessa personalità intellettuale, che tra il 1929 e il 1972 dirige con inconfondibile, aristocratico tratto la casa editrice da lui fondata. Casa Bompiani, sotto la sua direzione, ha attraversato le stagioni fondamentali del Novecento italiano, dal fascismo in pieno vigore, fino ai cambiamenti annunciati negli anni Settanta, come un difficile albore del nostro difficilissimo tempo. Sono stati, quelli di Valentino Bompiani, gli anni in cui l’iniziativa editoriale riusciva a contemperare la responsabilità culturale con quella imprenditoriale grazie alle qualità stesse di chi se le assumeva. Con editori come Einaudi, Mondadori, Garzanti, Valentino Bompiani ha saputo riconoscere, e mantenere con fedeltà nelle sue file, schiere di autori i più diversi, come Moravia, Savinio, Alvaro, Zavattini, grandi autori stranieri come Sartre, Gide, Camus, Eliot e Steinbeck, ‘long sellers’ come A.J. Cronin, fino a un collaboratore prestigioso come Umberto Eco, la cui svolta narrativa diverrà un fenomeno globale esemplare. Ma Valentino Bompiani fu raffinato scrittore egli stesso, ed è ripubblicando la sua bellissima e mai ristampata ‘trilogia autobiografica’ – Via privata, Il mestiere dell’editore, e Dialoghi a distanza – che Ronzani aggiunge, con orgoglio e dedizione, un autore così speciale al suo progetto culturale.

“I libri li scrive qualcuno, che non è lui. Li stampa, normalmente, un altro, che non è lui. Li vende un terzo, che non è lui. Di suo, di se stesso, l’editore ci mette l’amore. Questo sentimento accompagna l’editore nella sua giornata, lo guida nella scelta, lo distingue e lo sostiene”.