Diario di Guerra
Ciรฒ che caratterizza questo Diario รจ lo sguardo del giovane medico verso il territorio: paesaggi da incanto, etnia balcanica che suscita curiositร , nostalgia del paese quando incontra gli amici della sua giovinezza!
€18,00
A cura di Pino Mongiello
Il Diario di guerra che il Tenente medico Giorgio Pirlo scrive in terra dโAlbania si ferma al giugno 1941. Vi sono segnati gli avvenimenti che piรน lo hanno colpito, nel privato come nella dimensione piรน ampia delle azioni belliche di cui viene a conoscenza. La sua formazione fascista non gli impedisce di leggere e sottolineare le discrasie che emergono nellโorganizzazione e nel funzionamento della macchina militare italiana: dalla disparitร di trattamento tra gli alti livelli del regime e la massa sofferente dei soldati malati e feriti; tra lโequipaggiamento inadeguato dei combattenti italiani e quello quasi inappuntabile dei prigionieri greci. Ma ciรฒ che caratterizza questo Diario รจ lo sguardo del giovane medico verso il territorio: paesaggi da incanto, etnia balcanica che suscita curiositร , nostalgia del paese quando incontra gli amici della sua giovinezza! Soprattutto, perรฒ, sono i malati a occupare la sua mente, per i quali vorrebbe fare molto piรน di quanto gli consentano le modeste possibilitร di cui dispone. Il libro va oltre le pagine autografe lasciateci da Giorgio Pirlo. Ecco allora riportate le lettere di famiglia e quello Stato di servizio militare rilasciato dallโEsercito Italiano, in cui si scopre che quel giovane morirร nel gennaio 1944, ad Atene, prigioniero in un campo di concentramento tedesco. Nella Postfazione si potranno leggere interrogativi e ipotesi sulla sua fine.
Giorgio Pirloย nato a Salรฒ e cresciuto nel momento storico in cui il fascismo si era stabilizzato in Italia come unico modello politico dominante, ne diventava seguace entusiasta ed acritico. Solo negli ultimi mesi la sua vita subirร una svolta profonda. Morirร ad Atene, prigioniero in un campo di concentramento tedesco. Laureatosi in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1936, ritenne fondamentali nellโesercizio della professione la competenza scientifica e la dedizione verso il malato. Nel novembre 1940, assegnato al Corpo sanitario, fu inviato in Albania, come sottufficiale in un Ospedale da campo, tra Valona e Tepeleni. Il periodo che va da quel mese fino al giugno 1941 รจ raccontato nel suo Diario di guerra. Il 9 settembre 1943, giร malato di tubercolosi, cadde prigioniero dei Tedeschi.
Pino Mongielloย (Salรฒ, 1944) sindaco della sua cittร , Presidente della Comunitร del Garda, Presidente dellโAteneo di Salรฒ. Tra le sue pubblicazioni: Alto Garda Bresciano-Uno spaccato di vita 1945/2005ย (Ateneo di Salรฒ, 2007); DโAnnunzio, Il poeta in peccato di golaย (Arti-Bs, 2012); Panni stesiย (Civica Raccolta del Disegno, 2018); In certi luoghi dellโanima, Garda-Polesine-Gargano, con testi di Francesco Permunian, (Grafo 2020); Salรฒ, Storia di guerra. Il monumento ai Cadutiย (Grafo 2021).