Il treno del buon appetito
Collana: VentoVenetoNei ricordi di un poeta le storie di un Novecento che nessuno ha mai raccontato
€22,00
Disponibile
VersioneEbookCon cinque disegni di Pier Paolo Pasolini.
Introduzione di Franco Zabagli.
Nico Naldini ha esordito come poeta nel 1948, negli anni in cui, poco piรน che ragazzo, condivise con il cugino Pier Paolo Pasolini la straordinaria esperienza pedagogica dell’Academiuta di lenga furlana. Nei decenni successivi, ha lavorato nell’editoria, nel giornalismo e nel cinema, sempre vicino alle vicende e ai personaggi piรน significativi della cultura italiana del secondo Novecento. Da tempo, oltre a restare fedele alla poesia, Naldini si รจ dedicato anche alla scrittura di una serie di bellissime biografie (su Leopardi, Comisso, De Pisis, Pasolini e altri) e di alcuni libri di memorie.
Pubblicato in prima edizione nel 1995, Il treno del buon appetito รจ il libro che ha segnato l’approdo di Naldini a questa sua particolare prosa autobiografica, scandita in uno stile di limpida e talvolta crudele sinceritร , dove gli eventi della vita si allineano senza un particolare ordine cronologico, ma come seguendo il flusso libero, emotivo dei ricordi. Da alcuni episodi cruciali dell’infanzia a Casarsa, di quelli che segnano per sempre l’intima identitร di ogni persona, alle epifanie di un eros luminoso, fugace e sofferto, agli incontri e le amicizie con uomini straordinari come Comisso, Biagio Marin, Montale, Parise, Fellini (e naturalmente Pasolini, al quale questo libro riserva pagine di eccezionale intensitร ), alle cittร e ai paesaggi di un’Italia che piรน non esiste.
Salutato alla sua uscita da un generale consenso critico ma ormai esaurito da tempo, Il treno del buon appetito torna ora in libreria come secondo titolo (dopo i Sillabari veneti di Goffredo Parise) della collana โVentoVeneto’ diretta da Francesco Maino.