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Stefano Zuccalà

In aperta clausura

Collana: Lietocolle
Anno: 2023
Nr. Pagine: 148
Isbn: 9788878487703

Nei versi di Zuccalà abita la determinazione alla lealtà primaria tra vita e parola, che lo sciame elettronico, funzionale e sintetico dell’aberrazione linguistica vuole adulterare e irretire. In questo senso, si tratta di una poesia profondamente “politica”, laddove colloca l’epicentro della propria propagazione lirica nella scottante zona di contatto tra il singolo e la polis, dove lo scontro nella lingua si fa più teso, serio, necessario.

15,00

 

In aperta clausura è un libro di forte contemporaneità, una sorta di “breviario della disillusione” che attinge alle verità del presente per spingersi, attraverso un’articolata concatenazione di metafore e immagini, nei territori dove vige una sorta di “intuizione dell’umano tutto”, ma dove è presente, allo stesso tempo, la percezione di quanto sia necessario il racconto del particulare. Non passano inosservati detti e forme “ultimativi”: La lingua batte dove il mondo suppura, oppure Hai visto amore come siamo fortunati ad essere ancora tutti interi, tristi e tutti interi?, o anche Immobile o nel vento, nel sonno o in movimento | ho un peso che contiene ogni ferita, ogni strada.

Come vesti il tuo giorno?
Di quale gessato?
Di quale paesaggio scorciato negli angoli
angusto di sole,
sciacquato di pioggia?
Quali parole userai a tua discolpa?
E quali catene andranno a restringere
il gioco degli occhi avidi di luce,
di vecchie promesse,
di strade da compiere?

 

Stefano Zuccalà (1980) vive in provincia di Lecce. Ha pubblicato in poesia Quaderno in la minore (Manni, 2001, con prefazione di Ercole Ugo D’Andrea), D’amore e di altre sevizie (Zona, 2006, con un saggio di Livio Romano), La tua sopravvivenza (Musicaos Editore, 2016, con introduzione di Luciana Manco e un saggio di Livio Romano). Suo è un album di canzoni sul web col progetto Altroinverno. Ha scritto testi per le band Humpty Dumpty (Pianobar dalla fossa, 2010) e Muffx (Époque, 2012), ed ha lavorato per anni nelle redazioni di case editrici salentine. Ha all’attivo diversi reading, tra cui quelli con i musicisti Cesare Malfatti (La Crus), Luigi Bruno (Muffx, Opa Cupa), Giuseppe Manta (Spread Your Legs, Giorgio Tuma), Claudio Tuma.

 

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