La globalizzazione disattesa
Il libro affronta il tema di come le diversità culturali continuino a influenzare i comportamenti di consumo e quindi le strategie di mercato delle imprese riducendo gli effetti della globalizzazione.
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Il libro affronta il tema di come le diversità culturali continuino a influenzare i comportamenti di consumo e quindi le strategie di mercato delle imprese riducendo gli effetti della globalizzazione. Ciò avviene più sottilmente nei paesi culturalmente simili e molto più profondamente nei paesi culturalmente lontani, a dispetto delle teorie sulla globalizzazione che recitavano: tutti agiremo nello stesso modo, tutti compreremo le stesse cose. Accanto a nuovi fenomeni di globalizzazione adattata, continua la forza di ogni cultura nel recepire elementi di altre culture, digerirli e renderli coerenti con il pensiero culturale locale. Quelli che le teorie della globalizzazione consideravano paesi o culture che avrebbero necessariamente adottato il modello globale, dimostrano di essere la culla di fenomeni opposti, da dove partono addirittura modelli di consumo e prodotti a influenzare i paesi avanzati del Nord America e dell’Europa. La Globalizzazione Disattesa è quindi un processo costantemente esistente nella storia economica, fin dai tempi più antichi, che assume velocità e ricchezze molto elevate per il vorticoso ritmo degli scambi e delle proposte che caratterizza il nostro tempo. Il colonialismo economico, più o meno implicito, del secolo scorso si frantuma e segue nuovi modelli di internazionalizzazione.
Tiziano Vescovi è professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese nel Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dove insegna Marketing Internazionale; è Co-Direttore del laboratorio di ricerca International Management to Asia (IMA-lab). Visiting Professor presso università europee, statunitensi e cinesi. Dal 2007 è direttore scientifico della Scuola Librai Italiani di Roma. Suona il flauto in un gruppo rock e quando può va in bicicletta