La rivoluzione grafica
Collana: Storia e culture del libro. DocumentaLโesito piรน significativo e compiuto di elaborazione di unโestetica tipografica futurista
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Con una introduzione di Angelo dโOrsi
Carlo Frassinelli, tipografo ed editore, รจ noto per essere lโautore del celebre Trattato di architettura tipografica. Sono invece poco conosciute le sue pagine giovanili, qui raccolte sotto il titolo di La Rivoluzione grafica, un vero e proprio trattatello che Frassinelli pubblicรฒ a puntate tra il 1921 e il 1922 sulla testata ยซIl Risorgimento Graficoยป diretta da Raffaello Bertieri, e che egli stesso giร aveva messo insieme in un esemplare unico a stampa.ย In queste pagine emerge la vicinanza del โtipografo dโassaltoโ al movimento futurista (circostanza testimoniata anche dal rapporto con Filippo Tommaso Marinetti, di cui qui si pubblica una lettera inedita), ma anche la sua rivendicazione di autonomia nellโelaborazione del proprio percorso futurista, suggestionato โ nella sua teoria e pratica dellโarte tipografica โ piรน dal movimento โmodernistaโ, che in quel periodo aveva avviato un generale rinnovamento nei piรน svariati ambiti della cultura e dellโarte.ย Il tono con il quale lโautore si mostra futuristicamente risoluto a sgombrare il campo dai segni del โvecchio regimeโ, graficamente e tipograficamente inteso, si fonde qui con una fedeltร agli stilemi della classicitร che Frassinelli rinviava a quel Bodoni ammirato e studiato dal suo maestro, Terenzio Grandi, e orientati alla semplicitร , alla chiarezza e allโeleganza.ย Sono pagine sorprendenti, accompagnate da illustrazioni ed esempi pratici che illustrano i concetti esposti dallโautore: forse lโesito piรน significativo e compiuto di elaborazione di unโestetica tipografica futurista.ย
Carlo Frassinelliย nasce ad Alessandria dโEgitto nel 1896. Diciasettenne, nel 1913 parte per Torino, ove frequenta i corsi serali della Regia Scuola di Tipografia. Viene presto assunto come operaio presso la ditta Nebiolo, per approdare poi nella tipografia โLโImprontaโ di Terenzio Grandi, un maestro il cui influsso sulle idee di Frassinelli รจ indubitabile: fu grazie a lui che questi si avvicinรฒ alle nuove tendenze della grafica e dellโarte della stampa di matrice โmodernistaโ.ย Collabora a testate quali ยซGraphicusยป e ยซIl Risorgimento graficoยป. Nel 1922, nellโambito di una esposizione futurista, tiene una conferenza sul tema della Rivoluzione Grafica. Nel 1924 Frassinelli si mette in proprio, installando una sua tipografia nel cuore della vecchia Torino. La passione di Frassinelli, che unisce arte e commercio, lo conduce, sul finire del 1931 a fondare una sua casa editrice e a dare inizio alla stagione editoriale, alla quale partecipano Franco Antonicelli e un gruppo di eccezionali collaboratori: uno su tutti, Leone Ginzurg. I volumi di Frassinelli si riconoscono per la qualitร dei titoli, per il rigore delle traduzioni, lโeleganza tipografica, lโaccuratezza della legatura, la qualitร della carta e le copertine fantasiose disegnate da artisti di fama internazionale. Nel 1940 Frassinelli pubblica il Trattato di architettura, ove trasfonde le sue idee mature sullโarte tipografica. Lโattivitร editoriale proseguirร , anche se in tono minore, nel secondo dopoguerra, per essere ceduta โ marchio e catalogo – , nel 1965, ad Adelphi.ย Carlo Frassinelli muore a Torino nel 1983.ย