Spengo la sera a soffi
Collana: Qui e altrove. Manifesti di poesia contemporaneaUna voce nuova e fresca della poesia italiana quella di Elena Miglioli, sanamente inquieta e inquietante
€10,00
Disponibile
Il discorso poetico di Elena Miglioli s’innerva nella metrica libera, ma non anarchica, che cerca nel ritmo interno della singola frase la misura del verso: dal prevalente verso medio – lungo degli inizi, al progressivo affermarsi della tendenza opposta: come se l’autrice volesse esorcizzare con l’espediente grafico la gravità del ritmo aulico e riconsegnare al lettore la caratura sommessa e agile del linguaggio quotidiano. Una voce nuova e fresca della poesia italiana quella di Elena Miglioli, sanamente inquieta e inquietante (dall’introduzione di Giorgio Bernardi Perini).
Elena Miglioli è nata a Cremona nel 1975, laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Pavia ed è giornalista. Attualmente vive a Mantova ed è responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale. Nel 2017 ha pubblicato con Ronzani una silloge di poesie poi incluse nel presente volume. Nel 2015 si è classificata terza al Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio. Tre sue liriche inedite sono state selezionate dal Premio Internazionale Mario Luzi e pubblicate nell’Enciclopedia di Poesia Contemporanea 2016, edita dalla Fondazione Mario Luzi. Ha pubblicato i volumi La Notte può attendere: lettere e storie di speranza della malattia terminale (Paoline, 2013) e Rimango qui ancora un po’: storie di vita e segreti di longevità (Paoline, 2015).