Apocalisse tascabile (ebook)
Vacanze selvatiche (ebook)
Dizionario del Nordest (ebook)
Ipsius (ebook)
L'aquilone sul fiume (ebook)
L'altra metà dell'editoria (ebook)
Ogni giorno un cielo diverso (ebook)
Il cuore buio dei Miracoli (ebook)
Tutti i giorni davanti a me (ebook)
Casa Granda (ebook)
Il caso Lerouge
Francesco Zambrini tra filologia e bibliografia
Nel Raggio Verde (ebook)
Come circola la poesia nel secondo Novecento (ebook)
Deposizioni accessorie sul caso Samsa (ebook)
Dove nuotano i pesci gatto (ebook)
Congedo delle stagioni - Estate (ebook)
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Carvifoglio, 8[/caption]
Trecentosessantacinque brevi racconti, uno per ogni giorno dell’anno, storie vere, non bozzetti, che si consumano in un lampo. Sulla scia di Centurie di Manganelli, degli esotici Racconti in un palmo di mano di Kawabata, delle Piccole storie senza morale di Alfred Polgar, o delle Microfictions di Régis Jauffret. Rappresentazioni che contengono mondi, piccoli o grandi, e che rappresentano il nostro vivere quotidiano. Storie di donne e uomini, bambini, vecchi, storie di guerra e di incontri casuali, di piccole rivalità e rancori che esplodono, alcuni surreali, altri erotici. In epigrafe al primo volume una frase di Kierkegaard che riassume la sfida del libro: “Una storia breve ha talvolta la misteriosa caratteristica d’essere, nonostante tutta la sua brevità, più lunga della storia più lunga”. La pubblicazione dei racconti segue il susseguirsi delle stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno, in quattro libri che ci accompagneranno durante tutto l’anno. Bruno Nacci ha tradotto e curato classici della letteratura francese, si è occupato in particolare di Blaise Pascal, su cui ha scritto il saggio biografico La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). È studioso di Giorgio Vigolo e della teoria della traduzione in Giacomo Leopardi. Ha scritto il noir L’assassinio della Signora di Praslin (Archinto 2000), cronaca di un fatto di sangue della prima metà dell’Ottocento. Con Laura Bosio ha pubblicato i romanzi storici Per seguire la mia stella (Guanda 2017) e La casa degli uccelli (Guanda 2020). Ha scritto le raccolte di racconti: La vita a pezzi (Solfanelli 2018) e Dopo l’innocenza (Solfanelli 2019), tranches de vie di tormentate solitudini urbane; Destini. La fatalità del male (Ares 2020), in cui ritrae ambigue e corrotte figure della Storia per mostrarne il singolare destino prima o dopo l’acme della loro parabola.
Warburg e il pensiero vivente (ebook)
- A cura di Monica Centanni Aby Warburg, fondatore di una nuova scienza della cultura, che restituisce parola all’immagine; figura di “intellettuale militante” (così Gertrud Bing), per il quale non si dà distinzione tra vita e pensiero; pioniere di nuovi metodi di ricerca che inventa macchine, nuovi ‘organi’ per attivare ed esercitare il sapere; architetto di spazi disegnati per essere arene del pensiero: la Biblioteca di Scienza della cultura (migrata da Amburgo a Londra nel 1933) e l’Atlante Mnemosyne, le imprese che costituiscono la parte più consistente della sua eredità. Gli undici contributi raccolti per la prima volta in questo volume, tutti fioriti in ambito italiano, tracciano in modo chiaro la linea del “pensiero vivente” di Warburg. Giorgio Pasquali, Mario Praz, Gertrud Bing, Arsenio Frugoni, Giorgio Agamben, Guglielmo Bilancioni, Alessandro Dal Lago, Gianni Carchia, Salvatore Settis, Kurt W. Forster, Maurizio Ghelardi: il dialogo polifonico, ravvicinato o a distanza, fra studiosi di formazione diversa, attiva un fascio di luce che illumina in modo inedito la personalità di Warburg e mette in risalto il profilo del suo lascito intellettuale.
Sommario Prefazione Monica Centanni, Nota sui criteri di scelta e contestualizzazione dei saggi. Giorgio Pasquali, Ricordo di Aby Warburg [1930]; Mario Praz, Recensione a Gesammelte Schriften [1934]; Gertrud Bing, Aby A. Warburg [1960]; Arsenio Frugoni, La Rinascita di Warburg [1967]; Giorgio Agamben, Aby Warburg e la scienza senza nome [1975, 19842]; Guglielmo Bilancioni, Aby Warburg, il gran signore del labirinto [1984]; Alessandro Dal Lago, L’arcaico e il suo doppio: Aby Warburg e l’antropologia [1984]; Gianni Carchia, Aby Warburg, simbolo e tragedia [1984]; Salvatore Settis, Warburg continuatus [1985, 19952]; Kurt W. Forster, Aby Warburg cartografo delle passioni [1999]; Maurizio Ghelardi, L’ultimo Warburg [2004]. Postfazione Monica Centanni, Aby Warburg e il pensiero vivente.
Una difesa dell'uomo (ebook)
- A cura di Laura Orsi e Paolo L. Bernardini Pubblicato originariamente in inglese nel 1956, questo libro offre una straordinaria sintesi del pensiero di uno dei più eclettici intellettuali italiani del Novecento, Mario Manlio Rossi (1895-1971). Anglista, italianista, scrittore e traduttore, storico e filosofo, Rossi attraversa il Novecento come una meteora. Esule nel 1946 in Scozia, dove terrà a lungo la cattedra di Italianistica all’Università di Edimburgo, spirito libero per eccellenza, Rossi si distingue per la sua fiera avversione nei confronti delle correnti di pensiero dominanti in Italia (ma non solo in Italia) nel Novecento. Dallo storicismo all’esistenzialismo, passando attraverso il marxismo e altre ideologie totalitarie, l’uomo – inteso come individuo, essere umano – sembra minacciato da forze a lui superiori, che gli sottraggono il libero arbitrio e lo consegnano di volta in volta a forze diverse, ma a lui ostili. Forze esterne, il movimento coatto della storia secondo lo storicismo, o interne, le pulsioni e i moti interiori apparentemente incontrollabili. Rossi, studioso dell’empirismo inglese, legato all’esperienza di un individuo pienamente possessore del proprio libero arbitrio, lancia un appello, un “plea” per l’uomo, perché la filosofia ne riconosca finalmente l’infinito valore e l’unicità, e torni ad occuparsi del suo primario oggetto di studio, che è anche, naturalmente, soggetto e unico titolare del pensiero. Questo libro dunque demolisce mitologie novecentesche, anti-umanistiche ma soprattutto anti-umane, attraverso una miscela mirabile di intuizione ed erudizione, di conoscenza ed eloquenza. Da un lato Rossi fa i conti con il tardo Ottocento, e la prima metà dell’Ottocento, dal punto di vista speculativo. Dall’altro, con la propria formazione e vita, non solo intellettuale, restituendoci in pagine vibranti il ritratto di un cultore appassionato non solo del pensiero, ma dell’individualità – e forse anche dell’individualismo – in tutti i suoi aspetti. Laura Orsi ha conseguito il Ph.D. presso l’Università di Londra (The Warburg Institute) e insegnato in Svizzera, Italia e negli USA (Duke University). Attualmente insegna nelle Scuole Superiori a Padova ed è assegnista di ricerca presso l’Università dell’Insubria.
Paolo L. Bernardini ha conseguito il Ph.D. presso l’Istituto Universitario Europeo (Firenze) e attualmente è ordinario di Storia moderna presso l’Università dell’Insubria, e Fellow (2021-2022) presso lo Hamburg Institute for Advanced Study.
Warburg and Living Thought (ebook)
- Edited by Monica Centanni Translated by Elizabeth Thomson Aby Warburg, the founder of a new Science of Culture, the scholar who gave back word to the image; a “militant” intellectual (so wrote Gertrud Bing), for whom no distinction exists between life and thought; pioneer of new research methods, inventing ‘machines’ of knowledge; architect of spaces designed as arenas of thought. The Library for the Science of Culture (transferred from Hamburg to London in 1933) and the Mnemosyne Atlas are the achievements to which the most substantial part of his heritage is linked. The ten essays here collected for the first time, all stemming from the Italian cultural milieu, trace with clarity Warburg’s “living thought”. Giorgio Pasquali, Mario Praz, Gertrud Bing, Arsenio Frugoni, Giorgio Agamben, Guglielmo Bilancioni, Alessandro Dal Lago, Gianni Carchia, Salvatore Settis, Kurt W. Forster, Maurizio Ghelardi: the polyphonic dialogue, whether from close up or at a distance, between scholars of diverse backgrounds casts a new beacon of light that illuminates with clarity and precision Warburg’s personality and intellectual legacy.
Summary Foreword Giorgio Pasquali, A Tribute to Aby Warburg [1930] Mario Praz, Aby Warburg, Gesammelte Schriften [1934] Gertrud Bing, Aby M. Warburg [1960] Arsenio Frugoni, The Renewal of Aby Warburg [1967] Giorgio Agamben, Aby Warburg and the Nameless Science [1975, 19842] Guglielmo Bilancioni, Aby Warburg, the great Lord of the Labyrinth [1984] Alessandro Dal Lago, The Archaic and its Double: Aby Warburg and Anthropology [1984] Gianni Carchia, Aby Warburg: Symbol and Tragedy [1984] Salvatore Settis, Warburg continuatus. The Description of a Library [1985, 19952] Kurt W. Forster, Aby Warburg, A Cartographer of Passions [1999] Maurizio Ghelardi, The final Warburg [2004] Afterword Monica Centanni, Aby Warburg and Living Thought
A Fiume, un'estate (ebook)
- Siamo a Fiume sul finire degli anni ’40, oggi Rijeka, in Croazia, all’epoca jugoslava. La storiografia annota la guerra fredda tra Democrazia e Totalitarismo, Capitalismo e Comunismo; si sta consumando la spaccatura tra la Jugoslavia di Tito e il blocco guidato dall’Unione Sovietica di Stalin. Dalle memorie locali emergono le macerie e la ricostruzione, le spese razionate dalle tessere, i pacchi UNRRA degli aiuti americani, gente che parte, altra che arriva. L’esodo degli italiani è già cominciato: svuoterà la città. Questa la cornice e insieme la matrice, ma la grande Storia sta stretta all’umanità filtrata dalla testimonianza sensoriale di un fanciullo. Italiani, croati, istrorumeni, personaggi di una città e di un palazzo dove si incrociano suoni e odori, origini e destini, tutti anelanti a una vita diversa. Cercata in altri luoghi, altre fedi, altri amori. Con le passioni di sempre e di ogni dove, con le esasperazioni di quel periodo. Ezio Mestrovich nasce a Fiume nel 1941. Giornalista, negli anni è redattore capo responsabile del quindicinale «Panorama», del quotidiano «La Voce del Popolo» e direttore della casa editrice EDIT di Fiume. Interessato ai problemi della convivenza nell’eterogeneo ambiente sociale in cui vive e opera, è una presenza costante sulla scena culturale non solo fiumana del secondo Novecento. Saggista e letterato, è particolarmente attento alle vicende della minoranza italiana dell’Istria e di Fiume, impegno gratificato dalla Penna d’oro dell’Ordine dei giornalisti della Croazia e dal Premio Istria Nobilissima per l’opera omnia nel giornalismo. Muore a Fiume nel 2003. In ambito letterario fa la sua comparsa nel 1981 con la raccolta poetica Preposizioni e nel 1984 ottiene il Premio Istria Nobilissima per il Dizionario fiumano passato minimo. Tra le opere vanno annoverati i romanzi A Fiume, un’estate (Milano, Hefti Edizioni, 2001; in traduzione croata Fiume, Adamić, 2003) e Foiba in autunno, pubblicato postumo (Fiume, EDIT 2005; in traduzione croata Fiume, Izdavački Centar Rijeka, 2009).
L'impronta scarlatta (ebook)
- traduzione di Andrea Comincini Londra, negli uffici del noto commerciante in oggetti preziosi, John Hornby, giunge dal Sudafrica un pacco contenente dei diamanti di raro valore. Per una serie di circostanze imprevedibili, Hornby è costretto a riporre al sicuro il prezioso carico nella sua cassaforte, ma quando la mattina seguente questa viene aperta, i diamanti sono scomparsi. Sulla cassaforte non ci sono segni di manomissione e nemmeno il diligente custode notturno ha visto o udito qualcosa di inconsueto. Al posto dei diamanti, sul fondo della cassaforte, Hornby rinviene un foglio bianco sporco di sangue e che rivela, nella sua perfezione e nitidezza, l’impronta scarlatta di un pollice. Da questo unico indizio si dipana l’intricata indagine per scoprire l’identità dell’autore del furto; chiamato a svelare il misfatto, il dottor John Evelyn Thorndyke darà prova di grande ingegno e perspicacia. In queste pagine compare per la prima volta il personaggio del dottor John Thorndyke, per molti critici il primo investigatore scientifico letterario, professore di medicina legale e protagonista indiscusso degli intrecci di Freeman. Nel suo operare Thorndyke anticipa i metodi dei moderni laboratori della polizia scientifica: impronte digitali, cadaveri riesumati e analisi di sostanze, oltre a ferree cognizioni di medicina e di chimica sono la chiave di volta per la soluzione degli intricati casi che Freeman costruisce ad arte. Richard A. Freeman (Londra, 1862 – Gravesend, 1943) è comunemente ritenuto l’inventore del romanzo poliziesco invertito in cui la commissione del crimine viene descritta all’inizio, di solito includendo l’identità dell’autore, e prosegue con la descrizione del tentativo del detective di risolvere il mistero. Le sue prime pubblicazioni risalgono al 1902, ma solo cinque anni dopo raggiunge il successo e il grande pubblico con il poliziesco L’impronta scarlatta che apre un ciclo di ventuno romanzi e nove raccolte di racconti.
Andrea Comincini (Alghero, 1976), laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi Roma Tre, ha conseguito un Ph.D. in Italianistica presso l’University College Dublin dove ha lavorato in qualità di Senior Tutor. Traduttore e scrittore, ha collaborato con il «Manifesto» e «Alfabeta2».
Il tessitore del vento (ebook)
Il metodo di Aby Warburg (ebook)
- Con la sua ricerca Aby Warburg (1866-1929) ha rivoluzionato le discipline storico-artistiche. L’opera d’arte – dal capolavoro all’oggetto d’uso quotidiano – è il deposito di esperienze che trasmettono una risonanza emotiva attraverso i secoli: è segno storico e insieme conduttore attivo della memoria. Nel 1933 i libri e tutti i materiali dell’Istituto fondato da Warburg ad Amburgo, migrano via nave a Londra. La crisi economica mondiale e l’avvento al potere del partito Nazionalsocialista, interrompono l’ambizioso progetto di una nuova “scienza della cultura”. Sulla figura stessa del fondatore cadde l’oblio: Warburg tornerà al centro dell’attenzione solo nel 1970, con la fortunata e discussa biografia di Ernst H. Gombrich. Kurt Forster, che da studente incontrò a Londra Gertrud Bing – l’intellettuale più vicina a Warburg e l’erede della sua impresa – è uno dei più profondi conoscitori del pensiero di Warburg. Questa nuova “biografia intellettuale” è una introduzione a un’opera dispersa e frammentaria ma è anche una lettura complessiva, attesa da tempo, del contributo di Warburg alla storia del pensiero: un appello appassionato e stimolante per uno sguardo dentro l’abisso delle immagini. Kurt W. Forster è uno storico dell’architettura di fama internazionale. Nato a Zurigo, insegna alla Yale School of Architecture. È stato docente a Berkeley, ad Harvard e in varie Università europee. È stato direttore del Getty Research Institute. Ha curato la prima edizione in lingua inglese degli scritti di Warburg (Los Angeles 1999).
Fashion Fork (ebook)
- Brillante, modaiola e gaffeur, Fork è una giovane donna dalla bellezza mozzafiato. È veneziana di origine ma vive e lavora al Plaza di New York da almeno una decina d’anni; è stimata e richiestissima, impeccabile e professionale ma… un brutto sogno e qualche ambigua situazione le hanno tolto il sonno e la serenità. Per questo motivo deciderà di prendersi qualche giorno di ferie per intraprendere un viaggio che le cambierà per sempre la vita e il modo di pensare. Si troverà in situazioni imbarazzanti, farà errori clamorosi ma la salveranno la sua buonafede e il suo sorriso gentile e spontaneo. Insieme a Fork ci infileremo a curiosare nei quartieri di Tokyo, ceneremo a Dubai sotto un cielo stellato e, alla fine, arriveremo a Venezia: dopo tanti incontri e innumerevoli colpi di scena, Fork troverà la soluzione al dubbio che la perseguitava e si renderà conto che, grazie a questo viaggio, ha conosciuto nuovi luoghi, tante abitudini così diverse dalle sue, nuovi amici e, forse, anche l’amore. Ma questo, al seguito di Fork, è anche un “viaggio” alla scoperta di regole di buon comportamento, che valgono sempre, a maggior ragione in un mondo che si fa sempre più piccolo e ci mette in contatto quotidianamente con culture, usi e costumi diversi. Un Galateo (anche) per gli scettici. Tiziana Busato Soprana (Thiene VI 1967) è archeologo, docente e cerimonialista ANCEP, ha tenuto la rubrica Galateismi sul «Corriere Innovazione» (del «Corriere della Sera»), scrive per magazine e testate nazionali. Sempre divisa tra l’amore per il passato e i progetti futuri, immagina che un giorno riuscirà ad azzeccare la ricetta infallibile per divulgare il Galateo senza sembrare una cariatide. Fashion Fork è il primo libro che pubblica con Ronzani Editore.
Il giardino d'acqua (ebook)
Pane e noci (ebook)
- Pane e Noci è una raccolta di fragmenta che restituisce al lettore una riflessione personale sul drastico cambiamento che hanno subito le terre di bonifica del Veneto dal secondo dopoguerra a oggi, frutto di una industrializzazione inattesa e, per questo, spesso traumatica. I brani raccontano di tempi ancora vicini e delle grandi opportunità di modernizzazione che questi cambiamenti hanno fornito, ma anche dello stravolgimento culturale che nell’arco di poche generazioni abbiamo prodotto, presi dalla frenesia di un riscatto meritato, a discapito dei legami innati con la terra e coi ritmi che il vivere rurale chiede. I racconti si svolgono in una riflessione sulla crisi ambientale che, anche a seguito di questo fenomeno troppo rapido, ne è derivata, con la speranza che la strada del progresso intrapresa possa essere ri-orientata verso la ricerca di un migliore equilibrio mutualistico, fra noi e l’ambiente del quale siamo parte, troppo spesso depauperato secondo la facile logica dell’usa e getta. Lucio Montecchio è professore ordinario all’Università di Padova, dove insegna Forest pathology e Salute e benessere degli alberi ornamentali. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e tecniche ed è consulente di prestigiose istituzioni nazionali e internazionali. Autore del Blog AlberiEsperti e della raccolta narrativa Germogli (Cleup), si occupa di comunicazione ambientale partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche, incontri pubblici e reading musicali. Nel 2018 il «Financial Times» lo ha definito “L’uomo che salva gli alberi”.
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